Chi mi segue sa che sono una patita dei fiori.
Vivendo in un appartamento dove praticamente per via del lavoro rincasiamo solo la sera e quindi circola poca luce, non ho quasi nessuna pianta all’interno, ma sui balconi amo invece avere tutto l’anno fiori diversi per ogni stagione.
Sono partita col piantare il primo anno in una vaschetta un po’ di odori sempre utili in cucina e poi con il passare del tempo è cresciuta in me la voglia di abbellire il resto dello spazio con altre ciotole piene di fiori colorati.
Se devo dirvi la verità non ho il pollice verde, ma amo talmente tanto la mia casa, che mi piace curare anche questi particolari.
All’inizio ho preferito prendere solo gli attrezzi indispensabili per realizzare al meglio il mio giardino sul balcone cioè la vanghetta e l’annaffiatoio, poi col tempo, appassionandomi sempre di più ho comprato le cesoie, uno spruzzatore, cartellini e sostegni in legno per sostenere le piantine e naturalmente non posso non avere sempre in casa una sacca di terriccio e i vari concimi.
Tutto questo kit ho preferito tenerlo sempre a portata di mano, così ho occupato un reparto nel mobiletto in alluminio che ho sul balcone.
Visto che in un appartamento c’è sempre poco spazio, ho riunito dentro una bel contenitore in plastica le cesoie, la vanghetta, sostegni e cartellini.
I concimi li ho sistemati tutti in un angolo dell’armadietto, mettendo davanti quelli che uso più frequentemente e visto che molte volte me ne serve solo una modesta quantità, me li faccio dare da mamma, poi per non fare confusione tra i vari tipi di concime e per fare un po’ di ordine li sistemo dentro barattoli di vetro riciclati etichettandoli per riconoscerne il contenuto.
L’ annaffiatoio lo metto sempre davanti in bella vista, perché lo utilizzo di continuo con accanto lo spruzzatore e nell’altro angolo dell’armadietto, chiusa bene per non farne cadere il contenuto c’è sempre una sacca di terriccio.
Un consiglio che vi do è di comprare l’annaffiatoio non tanto piccolo da doverlo riempire diverse volte, non tanto grande da pesare enormemente, magari un 5 litri va più che bene.
Lo spruzzatore è meglio utilizzare quello a pompa e in alternativa se non vi volete caricare di questa ulteriore spesa potete riutilizzare una volta lavati bene, i flaconi-spruzzatori dello sgrassatore o della pulizia dei vetri.
Se potete trovarli scegliete sempre spruzzatore e annaffiatoio con incise le tacche dei litri per avere la giusta proporzione se magari dovete miscelare acqua e concime o acqua e antiparassitari.
Ogni volta che usate vanghe, rastrelli ecc.. ricordate sempre di pulirli prima di riporli.
Tenete sempre a portata di mano anche una scopetta e una paletta per raccogliere il terriccio che cade dai vasi, magari potete sistemarli proprio nello stesso armadietto.
Il consiglio che vi do è quello di fare la mia stessa scelta, cioè di riporre sempre tutto il kit in balcone, in modo da non dover rientrare in casa rischiando di sporcare il pavimento.
Io adoravo comprare un appartamento a piano terra con un piccolo giardino, ma mio marito non aveva intenzione di perdere intere giornate a tagliare l’erba, sinceramente mi è un po’ dispiaciuto, ma nonostante tutto il balcone con il suo piccolo spazio è stata una valida alternativa, mi ha permesso lo stesso di coltivare la mia passione e devo dire che mi sta dando anche diverse soddisfazioni.
Nonostante tutto non mi sono fatta mai mancare niente, ho coltivato le mie amate rose in vaso e ho perfino una piccola serretta dove conservare le mie piantine più delicate.
E voi come vi siete organizzati? avete voglia di curare il vostro balcone oppure non amate proprio la presenza dei fiori anche se avete un giardino ?