Il primo mese di convivenza, avevo una rabbia dentro, ogni volta che pulivo o avevo in mano qualcosa, mi si rompeva.
Ogni giorno quando mio marito tornava a casa gli dicevo “ ti ricordi quel soprammobile comprato quando eravamo fidanzati? , lui subito rispondeva “sì, quello che mi piace tanto”, “vedi amore non c’è più”.
Mi si rompeva di tutto, due volte si è rotto il piattino portasapone in bagno.
In quel periodo mio marito appena tornava a casa invece di salutarmi mi diceva cosa hai devastato oggi? Era diventato un rituale.
Ogni volta che rompo qualcosa mi torna in mente la faccia della mia povera mamma quando da bambina nel giro di tre giorni ruppi quattro termometri.
Una vita che mi metto lo smalto, non mi era mai successo niente, a casa nuova una bottiglietta è caduta a terra andando a imbrattare tutta l’intera parete appena pitturata e gli schizzi sono arrivati fin sul divano nuovo di stoffa.
Poi è arrivato il periodo degli anelli caduti nel lavandino, mio marito ha dovuto svitare tutto per recuperarne addirittura due contemporaneamente.
Anche il mio compagno ci ha messo del suo, ha rotto un paralume di ceramica del abat –jour in camera.
Vi consiglio, quando acquistate le lampade da comodino in ceramica, di comprare due paralumi in più di ricambio.
Morale delle favola anche se vi succederanno cose al limite del surreale non vi preoccupate, rientra tutto nella norma, è come il graffio sulla macchina, dopo il primo non ci farete più caso.
Per i bicchieri e piatti vi consiglio di comprare alcuni pezzi in più dello stesso servizio, in modo da averli di scorta, in caso di rottura accidentale o nel caso vorreste tirarli in faccia a vostro marito.
Buon disastro.
Mio figlio e mio marito non fanno attenzione a niente distruggono di tutto, quindi evito di comprare qualsiasi soprammobile che può diventare mille pezzi così facendo pulisco casa anche più velocemente senza ingombri inutili.
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