In Italia è tutta una fila, vai in banca e trovi la coda, vai al supermercato e fai la fila alla cassa, ma la fila più lunga rimane sempre quella delle poste, specialmente se ti capita davanti un cinese, con tutti i suoi giri di soldi da smistare o il vecchietto che si mette a raccontare vita, morte e miracoli mentre ritira la pensione, questo se tutto va bene, se poi anche l’operatore dorme o gli si blocca il sistema si fa notte.
Ecco allora voi direte come mai questo post l’hai messo come un piacere.
Quando sei in fila non vi capita molte volte di iniziare a guardare la persona vicina, che sta sbuffando come te, vi guardate e non sapete se ridere o piangere, poi inizia quel sorriso e pian piano alla vostra conversazione si aggiunge una terza persona dietro, ed è tutta una risata che ti cambia la giornata.
Stessa cosa per la fila dal medico di base, certe volte ti capita dei vecchietti simpatici che strappano un sorriso anche alla persona più moribonda o più burbera che è in fila.
Il massimo della felicità si raggiunge quando qualcuno ti fa passare avanti, questo succede spesso alla cassa dei supermercati quando abbiamo poca roba e più raramente può capitare anche di andare alle poste e non trovare nessuna coda. Che goduria!!!
Una volta lessi un post su un blog, ora non ricordo la fonte, dove non capiva perché la gente si mettesse in fila al gate degli aeroporti prima della partenza dell’aereo, visto che il posto era già assegnato e che l’aereo non sarebbe partito senza di loro, io lasciai un commento, forse mi prenderete per pazza, ma potrei stare anche diversi minuti in coda al gate perché mi piace fare la coda quando si è rilassati e si sta per raggiungere la meta desiderata da un anno e poi io mi siedo sopra la mia comoda valigia che è più comoda delle sedute degli aeroporti.
Al ritorno dalla vacanza, però, aspetto l’esaurirsi della fila, magari si sbagliano e l’aereo parte senza di me.