Organizzare il lavaggio dei panni sporchi

occuparsi del bucatoPenso che una della incombenze più noiose e faticose sia occuparsi del bucato.

Attualmente il mio programma di lavaggio parte il lunedì quando metto a lavare il tappeto della cucina, poi una volta finito di pulire casa, tolgo il tappeto e metto a lavare gli stracci.

Di solito faccio partire la lavatrice in base alla quantità di panni, non ha senso consumare acqua e luce per poca biancheria , nel fine settimana ne accumulo parecchi, quindi il giovedì inizio a lavare i colorati e poi avvio l’asciugatrice.

I bianchi che richiedono più tempo li programmo il venerdì mattina per la sera, così appena torno da lavoro posso stenderli o metterli in asciugatrice, a seconda della stagione.

Ai panni bianchi aggiungo bicarbonato e per lavarli uso il detersivo in polvere.

Gli scuri li lavo il sabato appena ho gli ultimi indumenti di lavoro di mio marito.

Per il momento in famiglia siamo in due, i panni di mio marito hanno bisogno di un lavaggio più efficace e sono tutti scuri, ma se ho due indumenti miei scuri che necessitano solo di una rinfrescata cerco di metterli lo stesso nello stesso lavaggio, poi ci sono alcuni indumenti che magari vanno lavati a mano e di solito cerco di lavarli appena me li tolgo, così non li vedo in giro per giorni.

Sicuramente ogni famiglia ha il suo quantitativo di panni sporchi a seconda del lavoro che si svolge, degli hobby, delle stagioni, di quanti componenti è composta la famiglia, a seconda della settimana, se c’è da cambiare le lenzuola, comunque la routine del lavaggio cambia sempre, io l’ho cambiata con l’arrivo dell’asciugatrice, dovendo sia lavare che asciugare invece di iniziare a fare le lavatrici il venerdì sera, ho dovuto anticipare il lavaggio al giovedì, poi sicuramente varierà di nuovo con l’arrivo di bimbi, l’importante è la regolarità nell’occuparsi del bucato, per capirci, se non avete più calzini o mutante pulite, se per vestirvi frugate tra la pila di panni da stirare o dallo stendino, sappiate che state sbagliando metodo.

Una volta asciugati i panni vanno ritirati dallo stendino, vedo gente che tiene giorni e giorni i panni stesi, anche lasciati sotto la pioggia, forse non capiscono, che quando li ritirano sono da lavare nuovamente.

Gli indumenti da stirare vanno ripiegati alla meglio e messi in una cesta, che si svuota con cadenza regolare, si stira una volta a settimana, mentre i panni asciutti non da stirare, vanno ripiegati con cura e messi nell’armadio.

Se non amate stirare, l’asciugatrice è un ottimo rimedio, basta ripiegare gli indumenti quando sono ancora caldi, appena termina l’asciugatura, ma subito altrimenti si stropicciano ancora di più e ci si mette il doppio del tempo a stirarli.

Ricordo inoltre che l’asciugatrice, non è un armadio, i panni asciutti devono essere tirati fuori, ripiegati e sistemati nel vero armadio.

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16 pensieri su “Organizzare il lavaggio dei panni sporchi

  1. Confermo, incombenza odiosa ma necessaria…
    Io ho una routine precisa che inizia il venerdì e finisce il martedì (in mezzo la lavatrice fuma ma pazienza). Siamo in quattro con dimensioni da adulti quindi faccio così: una lavatrice per le lenzuola matrimoniali, una per ciascun figlio con lenzuola+abbigliamento (esclusi bianco e nero ) + intimo, una lavatrice di solo bianco e una di colori scuri, una per i tessili di casa e cucina e una per gli asciugamani. Ospite fisso il foglietto acchiappa colore: funziona benissimo e mi evita di fare troppe lavatrici diverse.

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  2. Ciao a tutte per quanto mi riguarda con il piccolo le lavatrici sono aumentate in quanto ha meno capi d’abbigliamento perché cresce e vorrei evitare di trovarmi abiti ancora nuovi e non utilizzati
    Le lavatrici sono una per le lenzuola del ns letto, una per le lenzuola del suo (ha un letto a 1 piazza e mezzo svedese su cui vanno lenzuola matrimoniali) e una per gli asciugamani gli accappatoi e i tappeti del bagno che cerco di fare nel weekend per mandare poi mio marito all’asciugatrice.
    I capi di biancheria e di abbigliamento invece li stendo su uno stendino a torre in lavanderia dove poi posiziono il deumidificatore. (avevo detto in un altro commento che lo avevo messo in funzione per consolarmi del mancato arrivo dell’asciugatrice) e sono almeno 2 una bianca (biancheria e camicie ) e una scura e spesso anche una terza colorata o magari di capi grigi e/o più scuri del bianco quindi alla fine sono 6 senza contare gli extra come quando lavi i copriletti o i copridivano e allora puoi arrivare anche a 8 o 9 a settimana
    Faccio partire la lavatrice la sera, stendo dopo cena e poi faccio partire il deumidificatore di notte poi la mattina lo stacco e lascio i panni ad asciugare naturalmente. La sera sono asciutti e se ho tempo ed energia piego e ripongo tutto.
    Ho notato che i capi scuri vengono meglio se lavo ad acqua fredda e siccome la lavatrice è collegata all’acqua calda sanitaria devo spengere la caldaia e quindi devo poi aspettare che sia finita per riaccenderla. Ho sempre pensato che la lana si rovinasse a lavarla in lavatrice ma un giorno la proprietaria di un negozio mi ha detto che quello che rovina la lana è il sapone che rimane tra le fibre e allora dopo il lavaggio vero e proprio faccio un ulteriore lavaggio (magari più breve) senza sapone e devo dire che alcuni vecchi maglioni hanno ritrovato uno splendido brio. Questo però allunga i tempi delle lavatrici e quindi anche il mio impegno.ma mi dà grandi soddisfazioni-
    Tutto sotto controllo? No ad esempio questa settimana ho lavato anche i teli copridivano e mio marito è tornato tardi e ho avuto due giorni brutti quindi ho ancora le ceste con i panni da riporre nell’armadio, ho dovuto fare una lavatrice d’urgenza perché ero alla fine di canottiere del bimbo e ho avuto due giornate un pochino intense sul lavoro quindi i panni asciutti sono stati tolti velocemente per fare spazio alla nuova lavatrice ed il risultato finale è che quasi tutte le ceste di casa sono piene di panni da riporre. Hai ragione Irene che spesso le persone lasciano i panni stesi per troppo tempo, io lo faccio ma solo in casa e forse è meno grave..

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    • Ciao Sabrina, diciamo che i panni lasciati stesi in casa per più giorni almeno non sono sotto le intemperie e quindi non si sporcano, quando li stendevo in casa io cercavo di raccoglierli lo stesso appena asciutti perchè anche se lo stendino era sistemato in una stanza libera del mio appartamento, non mi piaceva vederli, mi dava l’idea di disordine. stessa cosa se li dovevo mettere sui termosifoni, però non è grave dai… c’è di molto peggio… un saluto

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  3. Ho letto che usi il bicarbonato per il bucato bianco? cosa si ottiene dovrei lavare dei vecchi copriletti un pochino ingialliti dalla conservazione e pensavo di mettere la versione bianca dello smacchiatore rosa che anche Donna Bianca usa ma volevo un lavaggio very strong quindi accetto consigli su smacchiatori energici

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  4. Rileggendo il tuo post mi è scappato un sorriso perché nel weekend tra impegni mondani(del figlio)e raffreddore non ho sistemato i panni e pertanto ho il corridoio del reparto notte ingombro di ceste di panni da piegare e lo stendino pieno di panni da asciugare e tutte le sere pesco nel cesto la biancheria di ricambio e gli indumenti che non devono essere stirati per vestirmi e per far fare il cambio ai miei uomini (così non devo rimetterli a posto ma dalla cesta dei panni puliti finiranno un’altra volta nella cesta dei panni sporchi senza passare dai cassetti.)
    Vedo Irene che scuote la testa e grida ORROREEE! ma mi sto trascinando come una zombi dall’ufficio a casa e non ho abbastanza energie…

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  5. Ok è ufficiale io sbaglio tutto con le lavatrici e si lo ammetto ogni tanto mi viene anche fuori un bucato tuttto rosa o tutto azzurrino … 😬
    Allora la mia lavatrice ci mette 3 ore a fare il programma a 60 gradi che uso per lenzuola e tutti i bianchi, dite che esagero? Troppo 60 gradi?
    E poi una domanda a proposito del bicarbonato, quanto ne usi e quando lo usi? E come mai usi la polvere per i bianchi, vengono meglio?
    Infine mi cospargo il capo di cenere, ma confesso che spesso dimentico il bucato in asciugatrice che è di sotto nel bagnetto di mio padre e se è molto freddo o piove non scendo a ritirarlo… si sono pessima 🙁

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    • Anche io i bianchi li metto a 60° , la lavatrice dura 2 ore e mezza circa. Di bicarbonato ne metto poco insieme al detersivo in polvere, noto che i panni vengono più bianchi e non prendono odori strani. Il detersivo in polvere è perfetto per i bianchi, lava più efficacemente e mettendoli a 60° non c’è il problema che lascia residui, mentre per i neri non è indicato, visto che la maggior parte delle volte li metto a freddo. Ma i panni che lasci in asciugatrice non ti si stropicciano tutti?

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  6. Cavolo consumano davvero poco io con il forno non posso usare nemmeno l’asciugacapelli.
    Perché i bianchi e le lenzuola li lavate a 60 gradi ? Io lavo tutto con il programma delicati alla temperatura dell’acqua calda (la lavatrice è collegata alla caldaia) circa 35-40 gradi e in 48 minuti è tutto pronto. (compreso il super risciacquo)
    Anche io metto gli scuri a freddo e a volte faccio fare un secondo ciclo di lavaggio senza detersivo per sciacquare bene. Nonostante le mie scarse doti di casalinga non ho mai combinato grandi disastri con il bucato ma ora quello pulito è tutto nelle ceste da piegare e la cesta dei panni sporchi è già pericolosamente piena…mi si prospetta un week-end di lavoro ed incombenze sociali per il figlio aiuto…

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  7. Sono l’unica che adora fare il bucato? Forse sì. Smacchiare una tovaglia, se ci riesco, è catartico. Tirare fuori i bianchi perfettamente bianchi (anch’io detersivo in polvere e un cucchiaio di bicarbonato) mi da enormi soddisfazioni. Ok, forse sono malata 🙂
    In compenso lo stiro non è il mio forte, e quello che dici dell’asciugatrice potrebbe farmi alla fine propendere per l’acquisto di questo elettrodomestico sul quale finora siamo stati molto indecisi, per questioni di spazio: potrei metterla in cantina ma sono sicura che se ce la mettessi non avrei voglia di scendere soprattutto d’inverno quando ne avrei più bisogno.

    ps: Il detersivo in polvere, per i bianchi, mi è stato consigliato dal tecnico della lavatrice. Dice che lascia meno residui all’interno della macchina, rispetto ai detersivi liquidi.

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