Il mio viaggio dagli Emirati Arabi: Dubai – seconda parte.

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Dopo Abu Dhabi, ci siamo spostati il 30/12 a Dubai, la città per me dei contrasti.

Passi da Dubai Marina dove ho incrociato il califfo in persona con le sue guardie, a Deira e ai suoi quartieri più popolari dove ti immergi in un’ altra Dubai, dove assapori la vera vita degli abitanti del posto, dove si incontrano quella maggior parte della popolazione, gli emigrati, provenienti soprattutto dall’India e dal Pakistan che cercano di sopravvivere facendo i commercianti e i manovali e l’unico momento di svago è andare al tempio il primo giorno dell’anno scalzi, con le loro offerte di fiori o vedere i fuochi d’artificio il 31/12 sul Creek senza le loro famiglie, infatti la maggior parte erano uomini, era quasi l’unica donna.

Abra Dubai

Visto che già dal primo pomeriggio la zona del Burj Khalifa era impraticabile, abbiamo visto i fuochi dal Creek , abbiamo scelto il posto migliore dove da lontano vedevamo l’edificio più alto del mondo, ma la sorpresa è stata una piccola barca che in contemporanea con il Burj Khalifa ha offerto uno spettacolo pirotecnico inimmaginabile.

Il Burj Khalifa è strepitoso, alle 18:00 dalla fontana ai suoi piedi inizia uno spettacolo eccezionale, getti colorati e luminosi oscillano a tempo di musica, adoro la musica araba, poi lo spettacolo continua con luci sull’edificio, un’ esperienza bellissima tanto che io e mio marito abbiamo atteso il prossimo spettacolo che si ripete ogni 30 minuti.

 

 

Per assaporare una diversa atmosfera si può andare nei suq, il profumo delle spezie alleggia per le vie, sugli scaffali si susseguono zafferano confezionato, pepe, cardamomo e cannella.

Soq spezie Dubai

Nel suq dell’oro si susseguono negozi con un enorme scelta di gioielli, non sono sicura che sia oro vero (una mia impressione), tenete conto che si passeggia con commercianti che ti fermano continuamente per farti ammirare la loro merce e contrattare subito il prezzo, quindi nervi saldi.

Soq oro Dubai

In forte contratto con i suq ci sono i Mall, a Dubai ho visitato il Mall of the Emirates con la sua pista da sci, ci si perde dentro, c’è una parte dedicata solo ai negozi di grandi marche bimbi, boutique di lusso, ma non mancano anche catene di negozi come H&M.

Io ho fatto un giro tra i casalinghi, Villeroy & Boch offre delle collezioni in stile arabo, spettacolari, naturalmente tra le decorazioni prevale l’oro.

Poi ho visitato il Dubai Mall, dove è presente l’acquario e una pista di pattinaggio dove a volte nevica.

Dove trovare i fiori a Dubai? ma a Dubai Miracle Garden, il giardino naturale più grande del mondo, c’è da stupirsi ad ogni angolo, figure realizzate con tantissime petunie senza vedere mai un fiore secco o una foglia a terra, meraviglioso.

Miracle garden dubai

Miracle Garden

Un altro forte contrasto è la condizione della donna.

Per tutta la durata della mia crociera sul Creek ho avuto a mio fianco una donna araba, completamente coperta che per mangiare ad ogni boccone spostava il Niqab, ora ditemi come nel 2019 ancora siamo a questi livelli, ora ditemi come si può stare a fianco di uomo, senza sapere che quest’ultimo è divorziato da te, l’unico svago che ho notato è l’acquisto di borse e scarpe, se riflettete è l’unica cosa che si vede sotto il Niqab.

Nonostante tutto ad ogni mio sorriso, ogni donna musulmana mi ha sorriso con gli occhi, nonostante tutto Dubai con i suoi contrasti era un viaggio che prima poi nella vita dovevo fare e come ogni viaggio anche questa esperienza mi ha lasciato una visione più chiara del mondo che ci circonda , ho riscoperto la mia libertà di essere donna e l’amore per la vita che faccio.

Al prossimo viaggio.

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