Come in molti paesi, anche in Giordania bisogna scegliere i negozi giusti per potete acquistare un prodotto “made in Jordan”, di cinesate c’è ne sono anche qui.
Per non sbagliare io mi sono piombata sulla cosmesi del Mar Morto, le creme comprate ad Israele l’anno scorso sono da tempo terminate e avevo voglia di una nuova scorta.
Di tradizionale in Giordania ci sono i mafrash (tappeti), ma non si abbinavano allo stile di casa, le uova di struzzo decorate, ma che in valigia avvrebbero fatto una brutta fine e c’è l’arte del mosaico realizzato con piccole tessere di pietra colorate.
Nei centri artigianali c’è più qualità, ma i prezzi sono alti, prezzi a buon mercato li ho visti a Madaba, le bamboline della foto le vendevano a 1 JD.
La vera kefiah Giordana è bianca, ma per scopi commerciali se ne vendono con motivi e colori di tutti i tipi, è un buon acquisto sia per utilizzarla nel deserto che nei siti archeologici.
Ad Amman per fare buoni acquisti basta spostarsi nelle zone popolari, come a Dubai anche qui ci sono i negozi di profumi, il profumo arabo non dispiace a mio marito , ha dei sentori più intensi e avvolgenti rispetto ai nostri, così in ogni paese arabo che visitiamo di solito ne compra sempre uno.
Per chi come me colleziona francobolli, vicino al Teatro Romano di Amman ci sono tre negozietti che li vendono, insieme a monete antiche e cianfrusaglie varie.
Un altro buono acquisto per noi donne è il kohl, un eyeliner per il contorno occhi, è una pasta che si applica con un bastoncino che rende lo sguardo molto piu’ intenso rispetto ai nostri prodotti commerciali ed essendo naturale non da alcun fastidio all’occhio.