Creta

La voglia di tornare a viaggiare era tanta, il green pass l’avevo appena ottenuto e così sono partita i primi di Agosto per la mia amata Grecia, con precisione io e mio marito siamo andati a Creta.

Se devo dirvi la verità Creta non è stata all’altezza delle mie aspettative, penso che di tutte le isole della Grecia che ho visitato è la meno tipica, ma devo riconoscere che ha una delle più belle spiagge che ho mai visto, quella di Elafonissi, sembra una laguna dai colori meravigliosi e una spiaggia bianca.

Considerate che Creta è molto grande, quindi per girarla tutta occorre prendere una macchina a noleggio, abbiamo passato 6 giorni nella parte est, con poca confusione visto che è meno turistica e 6 giorni nella parte ovest, decisamente più carina.

Visto che siamo atterrati all’aeroporto di Heraklion, appena messo piede a Creta abbiamo visitato il palazzo di Knosso che dista pochi minuti di macchina, la visita guidata è durata circa un’ ora, ci sono alcune leggende che mi hanno appassionato, diciamo che Teseo dormiva un pò, ma per me il sito è stato un po’ troppo ricostruito, non mi sono persa nel labirinto, addirittura alcuni spazi stretti, per via delle restrizioni covid, non era visitabili.

Il museo di Heraklion invece merita una visita, nonostante fosse al chiuso non ci hanno richiesto il green pass.

Dal piccolo e carino paesino di Plaka invece partono i traghetti per visitare l’isola Spinalonga, una fortezza veneziana disabitata che venne adibita a lazzaretto, la sua storia è molto triste, qui vivevano in completo isolamento tutti i lebbrosi di Creta.

Un posto molto carino è Matala, questo paesino di pescatori conserva ancora il fascino degli anni 60 quando aveva la fama di paradiso hippy. C’è un ampia spiaggia e le grotte dove un tempo i romani avevano scavato giacigli e tavoli nella pietra per i banchetti funebri in onore dei morti, tempo dopo il luogo ideale per gli hippy in cui abitare.

Da Matala con un sentiero a piedi si raggiunge Red Beach, noi ci abbiamo provato, ma poi siamo tornati indietro, c’erano 45 gradi e camminare sul sentiero senza neanche una zona d’ombra ci è sembrato un pò azzardato.

Abbiamo scelto proprio il periodo più caldo in assoluto, poi sicuramente visitare prima la parte vicino all’africa non è stato molto azzeccato, così dopo l’esperienza di Red Beach abbiamo deciso di andare a Balos e all’isola di Gramvousa con il traghetto, lo so che vedere Balos scendendo dal sentiero fa un altro effetto, ma penso che con tutto quel caldo non ne sarei uscita viva.

Nella sommità dell’ Isola di Gramvousa si trova un fortezza veneziana, si devono fare diversi scalini per raggiungere la fortezza, ma lo sforzo è ricompensato dalla bellissima vista. La laguna di Balos è molto scenografica e suggestiva, spiaggia di sabbia fine e acqua turchese, un sogno.

L’unica scarpinata che mi sono concessa è stata per la spiaggia di Preveli, dal parcheggio si scende a piedi un ripido sentiero lungo la costa, il guaio è risalire, però gli scenari sono meravigliosi, natura incontaminata, spiaggia incorniciata da un palmeto e da un fiumiciattolo dalle acque freddissime che sfocia in mare.

A Creta trovi spiagge difficili da raggiungere, ma anche piccole spiaggette isolate dove puoi goderti il rumore del mare senza folle di turisti e poi trovi le spiagge da film, come la spiaggia di Stavros qui è stato girato Zorba il greco con Anthony Quinn e per tutto il tempo in testa ho avuto il “sirtaki” la colonna sonora del film cult del 1964, il più celebre ballo greco che tutti noi conosciamo.

Per ultimo ho lasciato il posto che più mi è piaciuto di Creta, Chania è meravigliosa,con il suo antico porto veneziano, il centro storico pieno di viuzze su cui si affacciano case veneziane, negozi e taverne, molto romantica.

Tornare a viaggiare mi ha fatto rinascere, non mi sono fatta scoraggiare dalle pratiche che dovevo fare per entrare e uscire dal territorio greco, il PLF per l’esattezza , ho aggiunto una polizza assicurativa ,questo sì, ma volevo e mi sono sentita finalmente libera, ho ritrovato quell’energia che mi permetterà di affrontare al meglio i mesi che verranno, quindi il mio consiglio è di non scoraggiarvi dalle notizie che sentite, viaggiare ai tempi del covid si può, servono solo un pò di accortezze.

2 pensieri su “Creta

  1. Fantastico . . . fantastico il tuo reportage di viaggio, come se ci fossi stata anch’io! Fantastico che tu sia ripartita e che ti sia trovata bene, malgrado il momento “Covid”! Fantastico che ti sei sentita di scrivere ancora sul blog! ♥
    Ciao, Fior

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