Oggi che è il giorno della festa della donna, voglio parlavi di un universo a parte: gli uomini.
Tutti i giorni dovrebbero festeggiarci, perché la nostra calma, la nostra pazienza nel sopportarli è una qualità innata di tutte noi.
Quando penso a mio marito mi viene in mente la pubblicità del medicinale “Enantyum”, dove il marito grida alla moglie dove è che si trova avendolo sotto gli occhi.
Mal di testa o no gli uomini sono così, hanno le cose sotto gli occhi e puntualmente non le trovano e ti chiamano, ti chiamano, senza considerare che puntualmente non si ricordano dove mettono le cose, poi incolpano te di averle spostate.
Hanno il controllo totale sul telecomando, se stai guardando qualcosa che ti piace, come ritornano, puntualmente, cambiano canale incuranti delle nostre preferenze e caso strano hanno sempre voglia di parlare mentre stiamo seguendo il nostro programma preferito o passiamo nella parte cruciale della lettura di un libro.
Ci fanno una testa enorme di non mettere mille cose in valigia perché non servono e poi ci ritroviamo sommerse dalle loro cose.
Producono un enorme quantità di panni puzzolenti da lavare.
Arrivano sempre dopo il botto e per rimanere in tema di scoppio, vogliamo ricordare lo specchio del bagno a pois, cosparso di schizzi di dentifricio.
Quando ci dicono “rilassati penso a tutto io”, allora c’è da preoccuparsi, si mettono in cucina e li vedi correre a destra e a manca tirando fuori mille pentole e mille mestoli per fare magari un piccolo uovo al tegame.
Fornelli completamente sporchi e schizzi che arrivano fin sul soffitto e tu pensi “facevo meno fatica a cucinare io, visto che ci metterò il doppio del tempo a pulire il tutto”.
Tutto considerato dal punto di vista della collaborazione non mi posso lamentare, una volta che sono mancata ed era di lunedì, giorno che io dedico alle pulizie, tornando a casa mi ha detto che aveva pensato a tutto lui, aveva spolverato nel vero senso della parola i sanitari, passato un unico straccio per tutta casa e spolverato tralasciando le parti più faticose e la parte più carina è stato dirmi che fare le faccende domestiche era rilassante, allora io con un occhi dolci e un mezzo sorriso, ho allungato le mie mani e ……, l’ho abbracciato, si perché (questo è un consiglio che do alle neospose) nonostante siete consapevoli, che il suo modo di pulire non vi è servito a niente e a fatto più danni che utile, dovete sempre elogiarlo altrimenti in casa non svolgerà mai più, la più piccola mansione.
All’ingresso di ogni casa, ogni marito dovrebbe scolpire a mano, un monumento per la propria donna, altro che mimosa.
Maschietti il linea avete qualcosa da replicare?? non penso siamo perfette!!!
Auguri a tutte noi, ne abbiamo bisogno.
Mio marito è un vegetale che passa il suo tempo sul divano senza muovere un dito.
"Mi piace""Mi piace"